Arnica, una guida alla scelta
Per scegliere l'arnica più adatta alle tue esigenze è necessario prendere confidenza con termini come concentrazione, formula, trattamento a freddo. Ecco una guida sintetica ai parametri più importanti di questo preparato utilizzato da secoli contro i dolori muscolari e non solo.
Dalla pianta dell'arnica si ricava un insieme di principi attivi utilizzati per trattare le piccole contusioni quotidiane. Di prodotti in commercio ce ne sono moltissimi. Le preparazioni cambiano in base alla formulazione, gel o pomata per esempio, in base alla concentrazione e alla presenza o meno di altri composti che ne amplificano gli effetti antinfiammatori. Come orientarsi? Ecco qualche suggerimento per aiutarti a scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze.
La concentrazione fa la differenza
Uno dei parametri più importanti da prendere in considerazione per distinguere (e scegliere) i prodotti a base di arnica è la concentrazione di principi attivi. La concentrazione rappresenta la quantità della sostanza che si trova all'interno del prodotto. Per quanto riguarda l’arnica, sul mercato si possono trovare prodotti con una concentrazione che oscilla da un minimo del 10 per cento, per un effetto più blando, fino al 50 per cento e oltre, una percentuale che le assicura efficacia come rimedio contro i dolori muscolari e degli arti.
Per "le botte forti" passa all’emulgel
Un emulgel o emulsione gel è un prodotto che, grazie alla sua facile spalmabilità, consente ai principi attivi di essere facilmente assorbiti dalla cute e di conseguenza iniziare da subito la loro azione. In più, la texture non untuosa, rende l’applicazione facile e particolarmente piacevole con un effetto rinfrescante. In questa forma è il prodotto più adatto in caso di infiammazioni articolari particolarmente accentuate che necessitano, di norma, di un trattamento a freddo. Inoltre può vantare anche un effetto idratante e traspirante. Proprio per questo è particolarmente apprezzata dalle persone che praticano sport e si allenano intensamente.
Per i dolori serve il caldo
L’arnica può essere utilizzata anche in sinergia con una fonte di calore come una fasciatura o, ancora meglio, come i cuscinetti termici disponibili in farmacia (e che possono fare sia caldo che freddo) favorendo, per esempio, il rilassamento delle tensioni muscolari, delle rigidità articolare o dei dolori muscolari e reumatici.
Ancora più forte con altri ingredienti
L'arnica può presentarsi come prodotto in purezza o integrato con altri estratti vegetali. Come per esempio il mentolo che, grazie alle ben note proprietà rinfrescanti e blandamente analgesiche, se applicato sulla pelle dona una piacevole sensazione di freschezza donando immediato sollievo alla zona trattata.
Il segreto dell'artiglio del diavolo
L'arnica può essere integrata anche con l’artiglio del diavolo, una sostanza ricavata dall'omonima pianta africana che è in grado di potenziarne l’effetto lenitivo. Questo emulgel, potenziato con l’artiglio del diavolo, è indicato in caso di tendiniti, osteoartrite, artrite reumatoide e come rimedio naturale per la sciatica, il mal di schiena, mal di testa da artrosi cervicale, dolori generici alla cervicale.